mercoledì 13 gennaio 2016

...E vissero tutti felici e contenti.

#09

Quest’indagine sulla premiabilità mi ha portato lontano fino a farmi scoprire nuovi orizzonti culturali, superare ostacoli e sfide che mi hanno tenuto col fiato sospeso quasi come in un film di avventura.
Ho spinto i miei limiti sempre più in là, fino a raggiungere luoghi che non avrei mai pensato di raggiungere.
Sono stato in compagnia di eminenti personaggi che, come quando una madre racconta una favola al suo bambino, mi hanno ispirato e cresciuto illustrandomi il confine tra il bene e il male e facendomi capire l’importanza dell’impegno e della caparbietà.
Ho imparato, inoltre a cogliere le sottili sfumature di significato che il merito può assumere a seconda dell’ambito e della collocazione in cui viene espresso.
Ho dato un colore ad ognuna di queste sfumature una volta mescolate nel modo giusto e nella giusta quantità come per una ricetta per un dolce, ho imparato a dipingerne i muri della mia città rappresentando le figure più strane e disparate.
Ho dipinto un cammello che cammina dentro alla cruna di un ago, una strana vecchina in groppa ad un scopa e persino una mela d’oro!
Ho imparato che il merito si trova in azioni e finzioni grandiose ed eclatanti ma soprattutto dietro azioni minuscole come quelle di una formica o di un ape che perseverando riescono a vincere le avversità della vita dimostrando attitudini da campioni!
In conclusione posso dire che questo viaggio all’interno e all’esterno del comportamento umano mi abbia aperto un dedalo di strade da seguire ma soprattutto mi ha insegnato che non è importante dove arriverò percorrendole ma come lo farò.
D’ora in poi lascerò a casa la macchina e comincerò a pedalare. Chissà! Magari un giorno vincerò anche una medaglia. :)




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